venerdì 11 maggio 2018

SENSORE SPP-MR00033

UN MODULO A MICROONDE A IMPULSI SULLA FREQUENZA DI 36 Ghz, INATTACCABILE, CHE INTERCETTA I PROPOSITI DI CHI SI AVVICINA ALLA VOSTRA PROPRIETA’

DESCRIZIONE
Il sensore SPP-MR00033 può diventare il cuore di un progetto rivolto alla difesa di chi vuole preservare da attacchi di malintenzionati la propria attività o la propria abitazione.
Il dispositivo determina la sicurezza del progetto di antifurto in quanto, messo in una posizione strategica e nascosta diventa invulnerabile ad ogni tentativo di manomissione ed ad ogni tentativo di disturbo della frequenza di lavoro.
Oltre a poter essere aggiunto ad impianti di allarme e videosorveglianza già esistenti, è estremamente versatile e rappresenta un tipico esempio del sistema progettuale S.P.P., ovvero un oggetto tecnologico strategico con potenzialità pressochè infinite di collegamenti con altri oggetti più specifici di difesa attiva della proprietà, chiamasi questi impianti di videosorveglianza, impianti di allarme, impianti antisfondamento, impianti bloccanti di rumore estremo e qualsiasi altro sistema tecnologico progettabile con strategia S.P.P..

FUNZIONALITA'
Il sensore SPP-MR00033 individua movimenti di persone, animali, cose (auto, moto, robot, etc. etc.) da 0 ad una distanza di 8 metri (regolabili). Rileva movimenti anche se posizionato dietro pareti di cartongesso, vetro, legno, quindi diventa ideale per posizionarlo all’interno, nascosto, oltre le vetrine o vetrate ad ampia visibilità e perfino dietro piccole pareti o involucri protettivi.
E’ utilizzabile sia di giorno ma soprattutto di notte quando la luce è pressochè nulla.
Il sensore è inattaccabile da dispositivi che bloccano le onde radio in quanto lavora ad una frequenza di 36 Ghz, perciò rende il progetto di antifurto sicuro e sempre efficente.
Ha tre regolazioni di sensibilità con combinazioni di selettori:
  • Sensibilità in senso stretto del sensore e quindi regolazione della distanza di riconoscimento dell’oggetto in movimento.
  • Sensibilità alla luce ambientale interna ed esterna (giorno, notte con all’interno gradualità di intensità della luce).
  • Permanenza nell’azione del comando agli impianti periferici collegati.


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